CLASSE:
Ibridi Perpetui
ROSA:
‘Baroness Rothschild’
SINONIMI:
‘Baronne Adolphe de Rothschild’
ANNO:
1868
LUOGO:
Francia
IBRIDATORE:
J. Pernet (padre)
ORIGINE
Mutazione di ‘Souvenir de la Reine d’Angleterre’
* La maggior parte delle rose è completamente stabile, ma ogni tanto una particolare cultivar può produrre delle mutazioni (dette anche “sport”), che sono poi propagate, sperimentate, e introdotte sotto nuovi nomi. Tra gli ibridi perenni la più incline a produrre mutazioni fu ‘Souvenir de la Reine d’Angleterre (Cochet, 1855), che è ora diventata ora piuttosto rara, ma la sua mutazione più famosa, ‘Baroness Rothschild’, diede origine a sua volta a parecchi “sport”.
‘Baroness Rothschild”, dedicata alla moglie di un ricco banchiere, ha grandi e graziosi fiori rosa, che sono più pallidi verso l’apice dei petali e più scuri verso la base. Il retro dei petali è anche sempre leggermente più scuro. I petali esterni si reflettono, quelli interni si incurvano, e hanno una brillantezza setosa che li rende inconfondibili. ‘Baroness Rothschild’ è anche completamente diversa dalle altre rose per il suo portamento.
Ha fusti eretti, robusti, spinosi e ricchi di grandi foglie come una rosa portland. Fiorisce molto tardi ma, se ben coltivata, produce i suoi fiori su lunghi steli. La maggior parte è solitaria, ma alcuni sono riuniti a due o tre in mazzi stretti. Il mal bianco può fare qualche apparizione nelle zone dove esiste questo problema.
Le due mutazioni maggiormente coltivate di ‘Baroness Rothschild’ sono identiche in tutto tranne che nei loro colori: ‘Merville de Lyon’, Francia 1882, è bianca con una sfumatura rosa, che si accentua nei climi caldi, mentre ‘Mabel Morrison’,Gran Bretagna 1878, dedicata alla moglie di un possidente terriero del Wiltshire, sboccia rosa più pallido ma rapidamente sbiadisce al bianco.
*descrizione tratta da: Charles & Brigid Quest-Ritson, ROSE – La grande enciclopedia illustrata, Vol. I–II, ed. italiana a cura di Maria Teresa Della Beffa – Milano, Editoriale Giorgio Mondadori, 2008

