CLASSE:
Rose Cinesi
ROSA:
Rosa chinensis ‘Mutabilis’
SINONIMI:
‘Butterfly Rose’, ‘Tipo Ideale’, ‘Rosa Turkestanika’
ANNO:
prima del 1894
LUOGO:
Cina
ORIGINE:
sconosciuta
La troviamo un po’ dappertutto, nei giardini su spazi isolati o a formare siepi variopinte e nel verde che arreda le città. Di lei si apprezzano: la rusticità, la capacità di dare arbusti importanti e armoniosi che sanno adattarsi anche a potature non sempre perfette, il fogliame che rimane anche durante l’inverno se non fa troppo freddo, i suoi getti di un bel rosso vivace che annunciano la nuova stagione e infine loro: i fiori!
I fiori che, con i loro petali sciolti e variamente ripiegati, danno l’idea di variopinte farfalle appoggiate sui rami in quel breve istante prima di riprendere il volo, offrono una tavolozza di colori che vanno dai gialli arancio chiaro a quelli più scuri, per passare ai rosa via via più intensi e con tonalità ramate fino a sconfinare nel rosso.
Così li ammiriamo nel loro insieme, ma in realtà ogni singolo fiore segue il suo percorso di mutazione del colore che segna il tempo della sua vita. Proprio, come in altri casi nella natura dei fiori, è il processo di fecondazione a modificare quegli elementi che determinano il colore e a farne, come si dice, una questione di chimica!
Infine, due parole sulla sua origine: proviene dalla Cina, ma del suo arrivo non sappiamo molto, tuttavia, faceva già bella mostra di sé sull’Isola Bella nel Lago Maggiore quando il principe Gilberto Borromeo ne prelevò un esemplare per farlo avere a Henry Correvon, famoso naturalista botanico della flora alpina, correva l’anno 1894, in seguito Correvon contribuì a favorire la diffusione di questa rosa in tutta Europa.
